Sono 11 i progetti di ricerca industriale vinti dal Laboratorio MechLav del Tecnopolo di Ferrara e sottoscritti nelle scorse settimane, un risultato di estrema soddisfazione, se si considera che si tratta di un quarto del totale dei progetti approvati dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del “Bando Laboratori” finanziato dall’asse 1 – Ricerca e innovazione, all’interno del POR FESR (Piano Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Si tratta di progetti di ricerca industriale collaborativa, ciascuno condotto da una cordata di Laboratori regionali, in stretta connessione con Imprese, e finalizzati allo sviluppo e all’implementazione di prodotti e tecnologie innovative che potranno portare all’incremento della competitività delle nostre Imprese e dell’occupazione.
Due progetti vedono capofila della cordata proprio il Laboratorio MechLav, mentre gli altri 9 sono in partnership coordinati da altri Laboratori di ricerca delle altre Università, dell’Enea, del CNR e di altri laboratori di ricerca privati accreditati alla Rete Alta Tecnologia.
In cifre:
8.441.390 euro di contributo regionale per gli 11 progetti
di cui 1.743.473 euro sono destinati al Laboratorio ferrarese,
oltre 20 assegnisti e borsisti di ricerca che verranno assunti e lavoreranno nell’arco di due anni a questi progetti di ricerca industriale.
I progetti affrontano molteplici sfide di avanguardia in ambito tecnologico, manifatturiero e informatico, in linea con la strategia di specializzazione intelligente. Tra le tematiche principali:
- fluidi maggiormente compatibili con l’ambiente in ambito oleodinamico
- sistemi di diagnostica e prognostica negli azionamenti meccanici dell’Industria 4.0
- tecnologie blockchain applicate alle filiere dell’agroindustria e della moda
- intelligenza artificiale per la creazione di sistemi di decisione nelle smart city
- servizi Big Data per l’Industria 4.0
- studio e caratterizzazione di rivestimenti multifunzionali adatti per componenti meccanici realizzati mediante additive manufacturing in acciaio e leghe di alluminio
- metodologie e strumenti per l’analisi del rischio informatico, per l’installazione, la conduzione e la manutenzione di impianti produttivi
- soluzioni innovative di ibridizzazione idraulica-elettrica per aumentare l’efficienza nelle macchine agricole
- collaborazione tra operatori e robot manipolatori mobili sicuri per la fabbrica del futuro
- integrazione di reti energetiche per le aree urbane
- metodologie e strumenti per la realizzazione di videogame a supporto di percorsi di inclusione didattica e formativa
Vi sono anche 42 aziende partner, che appartengono al tessuto economico e industriale emiliano-romagnolo: ciò consentirà anche possibilità di trasferimento tecnologico, che vanno nella direzione di favorire l’innovazione come leva di competitività per le nostre imprese.
Il commento del prof. Giorgio Dalpiaz, Responsabile Scientifico del Laboratorio MechLav: “Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato, che ci vede collaborare ai più alti livelli con i colleghi delle altre Università e con importantissime aziende del territorio emiliano-romagnolo: stare a contatto con le imprese con progetti di ricerca così innovativi sarà un’esperienza fondamentale per i nostri ricercatori e anche per i nostri studenti, perché non sono solo le conoscenze teoriche ma anche le competenze sul campo che formano al meglio le professionalità”.
MechLav è uno dei Laboratori di ricerca industriale del Tecnopolo di Ferrara, con competenze specialistiche in meccatronica e motoristica, industria 4.0, vibro-acustica, materiali, energetica, innovazione nei servizi, intelligenza artificiale, elettronica. È accreditato dalla Regione Emilia-Romagna e fa parte della Rete Alta Tecnologia, un network di organizzazioni pubbliche e private accreditate, Università e centri di ricerca, specificatamente dedicati alla ricerca industriale in collaborazione con le Imprese ed al trasferimento tecnologico.
MechLav, nel corso degli anni, ha costruito una consolidata rete di collaborazione con il tessuto economico regionale, soprattutto manifatturiero, sostanziata da numerose attività commissionate da Imprese che si sviluppano con continuità negli anni, oltre a importanti progetti competitivi di ricerca industriale a livello nazionale e regionale. Punto di forza di questo laboratorio di ricerca industriale è la stretta collaborazione tra i ricercatori delle diverse aree (meccanica, ICT, automazione, elettronica, ingegneria civile e ambientale), in modo funzionale alla strutturazione orizzontale dei prodotti industriali e dei processi produttivi.